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L'Unione Europea non esiste

L’UNIONE EUROPEA GIURIDICAMENTE NON ESISTE !! 

NON CI SONO ATTI VALIDI CHE NE ATTESTANO L’ESISTENZA.

È TUTTO UN FALSO !!


Non esiste giuridicamente alcuna "unione" europea, tant'è vero mancano gli atti che la potrebbero dimostrare.

Non può sussistere alcuna "unione" europea, o "trattato" su intenti unitari tra stati nazionali del continente europeo. 

E per tale ragione non c'è alcun "parlamento europeo", né tanto meno può esserci una "commissione europea" e una "gendarmeria europea".


Il fatto è che il presidente di Germania non può firmare alcunché alle persone che pretenderebbero di costituire una “unione europea”, poiché la Germania è ancora commissariata dal 1944, avendo soltanto un governo provvisorio, non avendo mai firmato alcun armistizio (mancano gli atti) alla società privata Alleanza atlantica che l’occupa militarmente e ufficialmente dalla data indicata.




9-maggio-2003 – 58 anni dopo la fine della Seconda Guerra Mondiale, lo stato della Germania è ancora privo di una costituzione e di un trattato di pace. La Germania rimane una colonia d’occupazione degli Stati Uniti, secondo il governo provvisorio del Secondo Reich Tedesco, il quale cerca di restaurare la sovranità germanica basata su leggi internazionali.


"Il governo in Germania è illegale" afferma Wolfgang Gerhard Günter Ebel ad American Free Press "e quello che eseguono con lo stesso non ha basi legali.” 
"Chieda com’è possibile che il popolo germanico sia ignaro di questa situazione" attesta Ebel "I media Tedeschi sono già sotto il controllo degli Alleati. I mezzi mediatici d’informazione sono controllati interamente."

Ebel stesso dichiara: “La Seconda Guerra Mondiale non è cessata, poiché un trattato di pace non è mai stato firmato fra la Germania e gli Alleati. Un contratto per la pace è la più importante cosa da noi ritenuta necessaria e voluta.”

Finché non avremo un trattato di pace, la Germania è una colonia degli Stati Uniti dichiara Ebel a John Kornblum del Dipartimento di Stato U.S, il 20 Ottobre 1985.

"La conduzione di leggi d’occupazione U.S. sotto il Supreme Headquarters Allied Expeditionary Force (SHAEF) è già in esecuzione", afferma Ebel. 
La prima legge Proclamazione N°. 1 assegnò al Generale Dwight D. Eisenhower la suprema autorità nell’area sotto il controllo U.S. sottoscritto al 13 Febbraio 1944. Le autorità degli Alleati informarono Ebel che quella legge della SHAEF sarebbe rimasta effettiva per 60 anni dalla data di segnatura e applicata a tutta l’Europa.

Afferma sempre Ebel: “Le Nazioni Unite sono comunque provvisorie – se vi sarà un trattato di pace fra la Germania e gli Alleati (principalmente gli Stati Uniti) – L’ONU cesserà d’esistere come noi ben sappiamo."

Il 9 Gennaio 1984, il Dipartimento di Stato U.S. a Berlino nominò Ebel a servire alla testa di un’arbitraria Germania (Reichsbahn) della Berlino Orientale. 
Esattamente quarant’anni dopo la resa militare della Germania (Wehrmacht), l'8 Maggio 1985 Ebel fu ordinato Ministro dei trasporti per il Reich Tedesco dall’Alto Commissario U.S. in Germania, del quale si afferma che fosse allora Ambasciatore U.S. per la Germania Orientale (BRD) Richard Burt.

Finalmente, il 27 Settembre 2000 Ebel fu nominato cancelliere del Reich Tedesco (Reichskanzler) da Ernst Matscheko, un rappresentante del Dipartimento di Giustizia U.S. nominato Reichspräsident ed ambasciatore speciale delle Nazioni Unite. 

Estratti in:
Venerdì 9 maggio-2003, 03:15:26 - GERMANIA: 58 anni d’Occupazione U.S.A. Di Christopher Bollyn.
Pubblicato da WALKING CLASS lunedì, 30 giugno 2008 a 8:06 PM <<Il presidente della Repubblica Horst Köhler non apporrà la sua firma sulla ratifica fino a quando la corte costituzionale non avrà giudicato su due ricorsi che obiettano la compatibilità del trattato rispetto alla costituzione tedesca.  È stata la corte stessa a chiedere al presidente di astenersi dalla firma, valutando evidentemente piuttosto serie le obiezioni mosse>>.


German president suspends ratification of EU treaty, 07/01/2008 – 05:42
«Berlino - Il presidente tedesco Horst Koehler ha sospeso la ratifica del trattato di Lisbona a seguito di una richiesta di attendere dalla corte costituzionale tedesca; i suoi aiutanti lo hanno dichiarato a Berlino Lunedì .

Gli oppositori del trattato dell’Unione europea (UE) e della sua riforma sono andati al tribunale per ingiunzioni contro la sua  ratifica. La corte costituzionale, per dare un verdetto, può richiedere un anno.

Il documento (Trattato di Lisbona) avrebbe già ottenuto una benedizione da entrambe le camere del parlamento tedesco, ma ha bisogno di una firma da Koehler per la ratifica della Germania. Il trattato è stato posto in pericolo da quando è stato respinto dagli elettori irlandesi in un referendum.

Una dichiarazione dell’ufficio di Koehler afferma: “In considerazione delle richieste di ingiunzioni, il presidente ha aderito alla richiesta della Corte costituzionale”.

Le ingiunzioni sono state avviate (anche) da Peter Gauweiler, un deputato federale della Christian Social Union ( CSU ) in Baviera, e dal Partito della Sinistra. 

La sinistra sostiene le violazioni dei trattati sui diritti parlamentari.

Nel 2006, Koehler ha anche ritardato la sua firma su un precursore del Trattato di Lisbona . Questo trattato costituzionalmente è successivamente crollato quando è stato respinto dagli elettori olandesi e francesi».


Nota: In realtà Germania fu aggredita, bombardata e militarmente occupata dalla “Battaglia della Baia di Helgoland” fra il settembre 1939 e l’aprile 1940.

Fino ad oggi 8 aprile 2014, la situazione politica del governo provvisorio e commissariato in Germania rimane immutata e per tale ragione non può proprio esistere adesso legittimamente alcuna “unione europea”.
Le elezioni che si terranno in Italia a maggio per eleggere “rappresentanti politici” di un “parlamento europeo” inesistente, di fatto, sono dunque una gran frode da denunciare e i truffatori da far arrestare e sancire.

Approfondimenti

Leggete quel che la “Gazzetta Ufficiale” dal 2007 pretenderebbe di spacciare per l’atto del “Trattato di Lisbona”


Trattasi, invece, di un volgare FALSO TESTUALE. Pensate ad esempio quante volte noi siamo costretti a firmare, scrivere in aggiunta il nostro nome e cognome in stampatello e a far vidimare con un timbro postale i foglietti d’accompagnamento di un’ordinaria raccomandata con ricevuta di ritorno.


Ecco perché quel testo indicato, privo di timbri, di firme affiancate da nomi e cognomi, ma spacciato addirittura nel 2007 come “Trattato di Lisbona” dalla redazione della Gazzetta Ufficiale, è una clamorosa frode accertata spudoratamente avanzata.
Cercheremo di analizzare il testo indicato come “Trattato di Lisbona” per dimostrare che si tratti di un falso spudorato e non di un atto giuridico.

Innanzi tutto un atto necessita della firma autografata con accanto un nome ben visibile scritto in stampatello del firmatario e inoltre ogni foglio di un atto notarile necessita di un timbro istituzionale (vidimazione) della nazione rappresentativa eventualmente partecipante ad un qualsiasi concordato di carattere unitario.
Nel testo propinato nel 2007 come Trattato di Lisbona alla pagina 5 manca oltretutto il riferimento al nome del “Presidente della repubblica federale di Germania, che nel 2007 fu “Horst Köhler”.

In immagine, Horst Köhler “Presidente della Repubblica Federale Tedesca”. 
Durata mandato:  1º luglio 2004 – 31 maggio 2010

Ma noi abbiamo anche appreso che:

Il presidente di Germania Horst Köhler sospende la ratificazione del trattato europeo”.

Pubblicato da WALKING CLASS lunedì, 30 giugno 2008 a 8:06 PM


«Il presidente della Repubblica Horst Köhler non apporrà la sua firma sulla ratifica fino a quando la corte costituzionale non avrà giudicato su due ricorsi che obiettano la compatibilità del trattato rispetto alla costituzione tedesca. E’ stata la corte stessa a chiedere al presidente di astenersi dalla firma, valutando evidentemente piuttosto serie le obiezioni mosse. …».

E’ aggiunto anche il seguente articolo dimostrante che nel 2007 il presidente di Germania Horst Köhler non ha potuto firmare alcun “Trattato di Lisbona”:

German president suspends ratification of EU treaty, 07/01/2008 – 05:42
http://www.topnews.in/german-president-suspends-ratification-eu-treaty-250245


«Berlino - Il presidente tedesco Horst Köhler ha sospeso la ratifica del trattato di Lisbona a seguito di una richiesta di attendere dalla corte costituzionale tedesca.
I suoi aiutanti lo hanno dichiarato a Berlino Lunedì.

Gli oppositori del trattato dell’Unione europea (UE) e della sua riforma sono andati al tribunale per ingiunzioni contro la sua ratifica. La corte costituzionale per dare un verdetto può richiedere un anno.


Il documento (Trattato di Lisbona) avrebbe già ottenuto una benedizione da entrambe le camere del parlamento tedesco, ma ha bisogno di una firma da Köhler per la ratifica della Germania. 

Il trattato fu posto in pericolo da quando è stato respinto dagli elettori irlandesi in un referendum.


Una dichiarazione dell’ufficio di Köhler: In considerazione delle richieste di ingiunzioni, il presidente ha aderito alla richiesta della Corte costituzionale“.

Le ingiunzioni sono state avviate (anche) da Peter Gauweiler, un deputato federale del Christian Social Union (CSU), in Baviera, e dal Partito della Sinistra. La sinistra sostiene le violazioni dei trattati sui diritti parlamentari.
Nel 2006 Köhler ha anche ritardato la sua firma su un precursore del Trattato di Lisbona. Questo trattato costituzionalmente è successivamente crollato quando è stato respinto dagli elettori olandesi e francesi.


In pratica e purtroppo componenti la redazione della “Gazzetta Ufficiale” sono responsabili in diffusione di falso testuale in associazione a delinquere ai fini estorsivi con i titolari della frode che in Italia sono Giorgio Napolitano e i suoi favoreggiatori.




Votare non serve, l’Ue è solo una farsa. Di Ida Magli
il Giornale 
| 15.03.2014
Fonte: realtofantasia.blogspot.it
          cieliparalleli.com
http://www.iconicon.it
http://guardforangels.altervista.org/blog/bomba-non-esiste-giuridicamente-alcuna-unione-europea